venerdì 10 maggio 2013

Domande dei lettori (2)

Buongiorno!
Scusate se mi inserisco di soppiatto in questa conversazione ma ho appena trovato questo blog navigando sul web e avrei bisogno di un consiglio urgente!!
Sono una traduttrice editoriale e sono alle prese con un testo saggistico interessante, non prettamente fisico ma con un'impronta scientifica! il testo è in lingua spagnola e l'autore parla di (letteralmente) "magnitudo della relazione tra.." . Vorrei chiedere se qualcuno di voi sapeva dirmi se è possibile che esista la magnitudo del rapporto tra due valori o non è la traduzione più corretta? non si parla di magnitudo solo per i terremoti??
Grazie mille del vostro eventuale aiuto!
Anastasia.

2 commenti:

  1. La magnitudo viene sempre calcolata rapportando un valore misurato ad un valore di riferimento e calcolando il logaritmo di questo rapporto. Per esempio nella scala Richter il valore di riferimento, che definisce la magnitudo 0, è un terremoto il cui epicentro è posto a 100 km di distanza e che comporta lo spostamento di un micrometro sul sismografo.
    Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Richter_magnitude_scale#Richter_magnitudes
    In astronomia si usa molto la magnitudine apparente, ovvero un'indicazione della luminosità di una stella. Come valore di riferimento in questo caso si usa la luminosità della stella Vega, posta nella costellazione della Lira. Quindi Vega ha magnitudine apparente 0, una stella meno luminosa ha una magnitudine maggiore di 0 (m=6 è il limite di visibilità dei nostri occhi in condizioni ottimali), mentre una stella più luminosa di Vega ha magnitudine apparente minore di 0 (per esempio il Sole ha magnitudine apparente -26.8).
    Fonte: http://en.wikipedia.org/wiki/Apparent_magnitude

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  2. Ciao Anastasia,
    provo a rispondere premettendo che potrebbe essere davvero utile sapere meglio il contesto, o magari la frase (se vuoi puoi anche riportare l'originale) così da poter dare la corretta interpretazione.
    Dal canto mio provo a dar un'altra interpretazione del termine "magnitudo". Ciò che Davide scrive sopra è senz'altro corretto, ma se fosse più semplice (visto che da quanto scrivi sembrerebbe non troppo specialistico in testo)? E per più semplice intendo che magnitudo potrebbe essere inteso come grandezza, o meglio, riprendendo la frase riportata: "l'entità (grandezza come dimensione, quanto vale) della relazione"...
    Boooh...ho provato un'altra interpretazione, sai provare a dare un altro significato male non può fare (sperando di essere stato chiaro nella spiegazione).
    Buona continuazione,
    Teo

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