mercoledì 12 dicembre 2012

CCDS del 11 Dicembre 2012


Questo CCDS (che soppianta il vecchio CCD; ogni tanto si aggiunge qualche lettera in più) si è tenuto più che altro per mandare avanti le pratiche studenti. Ci sono comunque delle comunicazioni che potrebbero richiedere più attenzione in futuro.

1) ENTRATA IN VIGORE DI UN NUOVO "PROCESSO DI ACCREDITAMENTO" (Autovalutazione dei corsi):
E' entrata in vigore una nuova procedura di accreditamento dei fondi ministeriali destinati a corsi di studio e dipartimenti. Per poter accedere ai fondi è necessario mandare a Roma un rapporto 3ennale (per i corsi di studio) e 5ennale (per i dipartimenti) valutando il funzionamento dei corsi. La valutazione verrà fatta da organi di ateneo preposti come la commissione parietetica e il GAV (gruppo di autovalutazione) che sono in via di creazione. E' inoltre possibile che da Roma vengano mandati degli ispettori per controllare il processo. Per ora i dettagli non sono molto chiari. Quello che si sa è che cambiano i requisiti minimi per i corsi di studio. In particolare, il numero minimo di docenti necessario per essere accreditati i fondi di un corso di studio viene ora calcolato sui singoli corsi e non più sull'intera facoltà. Inoltre questo numero aumenta per anni successivi, il che creerà qualche problema per il futuro. Una possibile soluzione per il presente è quella di prendere "a prestito" docenti da corsi di studio affini a fisica che siano disposti ad attivare dei corsi per fisica in modo da rientrare nei requisiti. Si pensa quindi di chiedere ai Chimici, in quanto i Matematici sono anche loro al limite dei requisiti. E' quindi possibile che in futuro si importino dei corsi di Chimica in modo da rientrare nel bilancio dei docenti per corso di laurea. Inoltre non è chiaro se i ricercatori possano rientrare nel conteggio dei requisiti minimi, in quanto per un nuovo decreto ministeriale anche i ricercatori di enti non di ateneo possono fare didattica in università risultando come docenti. Comunque si cercherà di mettere a posto i conti prima di natale. Per il futuro, chi vivrà vedrà.

2) CORSO DI TRADUZIONE SCIENTIFICA DALL'INGLESE: La dottoressa Maria Bossi chiede di poter far partire un corso di traduzione scientifica dall'inglese (traduzione dall'inglese di testi scientifici). Il corso sarebbe di 15 ore e prevederebbe un esame finale. Bisogna ancora decidere se attivarlo oppure no a seconda se ci sia una domanda adeguata (fra i matematici la cosa non ha riscosso successo) e se attribuire dei crediti nel caso si volesse frequentare.

3) PRATICHE STUDENTI: Si accredita il diploma di lingua inglese per gli studenti che l'hanno richiesto. Vengono riconosciuti degli esami pregressi di uno studente che ha seguito i corsi del vecchio ordinamento e che adesso vuole re-iscriversi. Vengono approvati tutti i piani di studio degli studenti della triennale. Per le approvazioni dei tirocini (che tutti noi del 3° anno inoltrato aspettavamo), le richieste non erano pervenute al CCD, ma sotto mia sollecitazione (finalmente servo a qualcosa) Guarneri è andato successivamente in segreteria di facoltà e per mail mi ha confermato che sono stati tutti approvati regolarmente.
C'è solo un problema per due studenti che hanno messo nel loro piano di studio il corso di Ottica quantistica e fotofisica delle molecole (anche se l'hanno già frequentato) perchè dopo la spending review questo corso si tiene ad anni alterni. Il problema è infatti che da quando c'è il sistema elettronico di registramento dei voti, non è possibile registrare dei corsi che non siano nel manifesto degli studi di quell'anno. Non si capisce che soluzione si adotterà, però in futuro si invitano i docenti ad avvisare gli studenti che volessero seguire dei corsi attivati ad anni alterni che non si può registrare il corso nell'anno in cui non compare nel manifesto.

4) AGGIORNAMENTO NUOVA PROCEDURA LAUREE TRIENNALI: Come già scritto nel vecchio CCD, la vecchia tesi di laurea triennale viene sostituita con un elaborato dello studente da preparare una ventina di giorni prima della laurea. Le direttive per la nuova disciplina sono carenti nei dettagli, viene solo richiesta una qualche tipo di presentazione del lavoro fatto. Bisogna ancora scegliere se assegnare un relatore per ogni studente (anche se si è concordi sul farlo) e bisogna ancora decidere cosa fare nel caso qualche studente volesse comunque inserirsi in qualche gruppo di laboratorio per la tesi. Si pensa che si possa lasciare libera scelta in questo caso. La discussione non è conclusa ma rimandata a quando si avranno più dettagli sul tipo di eleborato e su che argomenti trattare.