Nel consiglio di dipartimento di scienze del 26/02/2013 si è discusso principalmente dei seguenti argomenti:
- Le lezioni a Como sono sospese il giorno 12/04/2013 per l'Open day;
- Accordo presente tra il Politecnico di Torino ed il corso di laurea ISLA per la laurea specialistica;
- Scuola estiva organizzata dal professor Casati nel mese di settembre, l'università concede un finanziamento di 1000€;
- ARPA Varese dismette macchinari obsoleti, ma ancora funzionanti. Il professor Vitillo dell'area Chimica è interessato all'acquisto di alcuni di questi macchinari per un valore di 88.000€;
- Fondi di ricerca: la dotazione annuale del dipartimento è di 110.000€ di fondi ordinari e di 100.000€ di assegni di ricerca. C'è un dibattito riguardo ad una particolare assegnazione di fondi di qualche migliaio di euro. Il professor Maschiocchi è contrario all'assegnazione ed è seguito da altri 5 colleghi. Il professor Caccia propone che nel prossimo Cdd si delinei una linea d'azione per i prossimi casi di assegnazione dei fondi di ricerca;
- Si discute della possibilità di remunerare i dottorandi per lo svolgimento di attività didattica (per allinearsi all'università di Milano ed altre). La proposta è quella di modificare il regolamento d'ateneo, anche se nuovi regolamenti ministeriali sembrano bloccare questa possibilità;
- Vengono elencati i neo eletti "delegati dell'ateneo all'orientamento": Prest, Benza, Penoni, Donatelli. Gli stessi sono anche incaricati all'orientamento del dipartimento;
- Si è discusso a proposito dell'AVA (autovalutazione, valutazione, accreditamento);
- Borse di studio: il dipartimento assicura un minimo di 36 borse di studio per tutti i corsi di dottorato presenti nel dipartimento. L'idea è di assegnare lo stesso numero di borse per ogni corso di dottorato, anche se i vari corsi possono cercare borse anche per conto proprio (imprese, consorzi, ecc.)
Nel caso di errori invito gli altri rappresentanti presenti ad inviare le correzioni.
Michele
Inoltre pare che il ministro ormai decadente Profumo voglia investire dei fondi a sostegno delle attività volte all'internazionalizzazione delle lauree magistrali: per questo fisici e matematici, che hanno già attive convenzioni con atenei esteri, potrebbero vedersi finanziate.
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