Salve a tutti,
per l'ultima volta scriviamo il resoconto di un CCS, essendo ormai dei rappresentanti decaduti e decadenti.Una bacheca virtuale degli studenti di Fisica dell'Università dell'Insubria & friends.
martedì 25 novembre 2014
CCS 12 Novembre 2014
mercoledì 2 aprile 2014
CCS 31 marzo 2014
Buongiorno a tutti i pochi che leggeranno questo sintetico e spero esaustivo riassunto di ciò che è stato detto durante la riunione del CCS di lunedì.
Innanzitutto Il prof. Parola ha informato il consiglio che vi sono stati dei contatti con l'università Milano Bicocca per l'eventualità di organizzare il corso di laurea Magistrale in modo da avere il doppio riconoscimento da parte di entrambi gli atenei, ma per ora il nostro rettore non si è mostrato favorevole alla cosa, per cui per ora è tutto bloccato.
Sempre in tema di collaborazioni con altre università, l'Insubria e la Linnaeus (nostro partner svedese) sono state contattate dal Trinity College di Dublino, sempre nell'ambito di istituire il double degree per la laurea magistrale tra questi tre atenei. Il vantaggio è che per cooperazioni del genere l'Unione Europea stanzia fondi considerevoli, ma dopo l'approvazione di un piano di ricerca almeno quinquennale che coinvolga le diverse università. Si sta dunque valutando come procedere in tal senso.
Riguardo alle promozioni del personale docente, sempre il prof. Parola ha detto che nel prossimo consiglio di dipartimento sarebbero partite le procedure per il riconoscimento del titolo di professore associato per (mi pare) il dott. Ferri e la dott.ssa Prest, che dovrebbero assumere il nuovo ruolo a partire dal prossimo anno accademico.
In materia di orientamento la dott.ssa Prest ha mostrato soddisfazione per le presenze all'open day, superiori a quelle dello scorso anno, ma ha ricordato che il 23 maggio saranno presentati i corsi di laurea magistrali, per sui sarebbe opportuno fare un po' di pubblicità sia all'interno dell'ateneo, sia presso ulteriori università sia italiane che estere.
Forse tra gli argomenti più rilevanti, si è discusso delle direttive ministeriali per rispondere a degli standard di qualità, meritevoli di cospicui finanziamenti. In particolar modo nei prossimi anni si dovranno istituire almeno tre corsi di laurea magistrale erogati completamente in inglese; Fisica è tra i prescelti, quindi a partire dall'anno accademico 2014/2015 alcuni corsi (si inizierà con meccanica statistica 1&2) saranno svolti interamente in inglese. Inoltre verranno risolti alcuni problemi a proposito della double degree con la Linnaeus, poiché tale collaborazione misteriosamente non viene riconosciuta burocraticamente come doppio titolo di studio per l'intera laurea magistrale, ma solo per un dato curriculum. Sempre per direttive ministeriali infatti saranno premiati gli atenei che offrono la possibilità di ottenere doppi titoli di laurea con università all'estero.
Saranno inoltre potenziati i servizi agli studenti, con particolare riguardo all'orientamenteo (in entrata, in itinere ed in uscita) e alla dematerializzazione dei servizi, qualunque cosa voglia dire.
Ultimo punto, sono state presentate le modifiche (per ora provvisorie) all'offerta formativa del corso di laurea in fisica (sia triennale che magistrale) riguardanti il prossimo anno accademico. Per la laurea triennale non ci saranno modifiche nè nei corsi proposti, nè nella relativa copertura. Nel corso di laurea magistrale, non saranno attivati i seguenti corsi: elettronica e sistemi dinamici. Saranno invece attivati i corsi: rivelatori, teoria dell'informazione quantistica, fisica delle alte energie, basi fisiche dell'imaging diagnostico ed un altro corso di fisica medica di cui però non sono riuscito a cogliere il titotlo. Saranno inoltre attivi tre nuovi corsi (quelli menzionati in precedenza sono tutti attivati ad anni alterni), due di ottica, tenuti da Di Trapani e Ferri, ed uno di fisica ambientale, sicurezza in ambito chimico, biologico, radiologico e nucleare. Gli argomenti trattati nei nuovi corsi di ottica sono ancora oggetto di discussione.
Da parte dei rappresentanti è stata domandata l'attivazione in futuro di un corso di chimica dedicato ai soli fisici visto lo scarso interesse riscosso quest'anno causato principalmente da esigenze differenti rispetto a quelle dei chimici del primo anno.
Per quanto riguarda la riunione è tutto, come al solito se tra i due o tre lettori vi è qualche domanda non esitate a chiedere!
Innanzitutto Il prof. Parola ha informato il consiglio che vi sono stati dei contatti con l'università Milano Bicocca per l'eventualità di organizzare il corso di laurea Magistrale in modo da avere il doppio riconoscimento da parte di entrambi gli atenei, ma per ora il nostro rettore non si è mostrato favorevole alla cosa, per cui per ora è tutto bloccato.
Sempre in tema di collaborazioni con altre università, l'Insubria e la Linnaeus (nostro partner svedese) sono state contattate dal Trinity College di Dublino, sempre nell'ambito di istituire il double degree per la laurea magistrale tra questi tre atenei. Il vantaggio è che per cooperazioni del genere l'Unione Europea stanzia fondi considerevoli, ma dopo l'approvazione di un piano di ricerca almeno quinquennale che coinvolga le diverse università. Si sta dunque valutando come procedere in tal senso.
Riguardo alle promozioni del personale docente, sempre il prof. Parola ha detto che nel prossimo consiglio di dipartimento sarebbero partite le procedure per il riconoscimento del titolo di professore associato per (mi pare) il dott. Ferri e la dott.ssa Prest, che dovrebbero assumere il nuovo ruolo a partire dal prossimo anno accademico.
In materia di orientamento la dott.ssa Prest ha mostrato soddisfazione per le presenze all'open day, superiori a quelle dello scorso anno, ma ha ricordato che il 23 maggio saranno presentati i corsi di laurea magistrali, per sui sarebbe opportuno fare un po' di pubblicità sia all'interno dell'ateneo, sia presso ulteriori università sia italiane che estere.
Forse tra gli argomenti più rilevanti, si è discusso delle direttive ministeriali per rispondere a degli standard di qualità, meritevoli di cospicui finanziamenti. In particolar modo nei prossimi anni si dovranno istituire almeno tre corsi di laurea magistrale erogati completamente in inglese; Fisica è tra i prescelti, quindi a partire dall'anno accademico 2014/2015 alcuni corsi (si inizierà con meccanica statistica 1&2) saranno svolti interamente in inglese. Inoltre verranno risolti alcuni problemi a proposito della double degree con la Linnaeus, poiché tale collaborazione misteriosamente non viene riconosciuta burocraticamente come doppio titolo di studio per l'intera laurea magistrale, ma solo per un dato curriculum. Sempre per direttive ministeriali infatti saranno premiati gli atenei che offrono la possibilità di ottenere doppi titoli di laurea con università all'estero.
Saranno inoltre potenziati i servizi agli studenti, con particolare riguardo all'orientamenteo (in entrata, in itinere ed in uscita) e alla dematerializzazione dei servizi, qualunque cosa voglia dire.
Ultimo punto, sono state presentate le modifiche (per ora provvisorie) all'offerta formativa del corso di laurea in fisica (sia triennale che magistrale) riguardanti il prossimo anno accademico. Per la laurea triennale non ci saranno modifiche nè nei corsi proposti, nè nella relativa copertura. Nel corso di laurea magistrale, non saranno attivati i seguenti corsi: elettronica e sistemi dinamici. Saranno invece attivati i corsi: rivelatori, teoria dell'informazione quantistica, fisica delle alte energie, basi fisiche dell'imaging diagnostico ed un altro corso di fisica medica di cui però non sono riuscito a cogliere il titotlo. Saranno inoltre attivi tre nuovi corsi (quelli menzionati in precedenza sono tutti attivati ad anni alterni), due di ottica, tenuti da Di Trapani e Ferri, ed uno di fisica ambientale, sicurezza in ambito chimico, biologico, radiologico e nucleare. Gli argomenti trattati nei nuovi corsi di ottica sono ancora oggetto di discussione.
Da parte dei rappresentanti è stata domandata l'attivazione in futuro di un corso di chimica dedicato ai soli fisici visto lo scarso interesse riscosso quest'anno causato principalmente da esigenze differenti rispetto a quelle dei chimici del primo anno.
Per quanto riguarda la riunione è tutto, come al solito se tra i due o tre lettori vi è qualche domanda non esitate a chiedere!
domenica 19 gennaio 2014
CCS 15 Gennaio '14
Buongiorno a tutti,
ecco a voi la sintesi di quanto detto alla prima riunione di CCS del 2014! Come al solito chiedo perdono per i giorni di ritardo, ma cercherò di essere più esaustiva possibile.
Il primo argomento, quello riguardante l'internazionalizzazione dell'Insubria è stato saltato in quanto il professor Guarneri (il quale aveva proposte a riguardo) non era presente alla riunione. In seguito è stato ricordato ai professori di comunicare al professor Artuso eventuali necessità e preferenze per quanto riguarda gli orari del secondo semestre che inizierà i primi giorni di Marzo.
So che la maggior parte di voi sono interessati alle pratiche studenti, anche perché ce n'erano ben trentacinque. Purtroppo a riguardo ho molto poco da dire visto che gli efficienti servizi interni dell'università le hanno consegnate al professor Parola il giorno stesso del CCS. Da quello che ho capito, se dovesse esserci qualche caso problematico verrà contattato il singolo interessato, anche se onestamente dubito ce ne siano, almeno per quanto riguarda i piani di studio. In settimana dovrei andare a parlare con il professore, quindi domanderò ulteriori informazioni a riguardo.
L'argomento centrale della riunione è stata la lettura e discussione del documento di "autocritica" che il ministero chiede a tutte le università, nel quale si è discusso di tutti i provvedimenti presi per migliorare la situazione dell'anno precedente, quali, ad esempio, la modifica dell'esame di laurea triennale, l'impegno nell'orientamento nelle scuole superiori e non solo ed anche la nascita della Scuola di Como. Ad ogni modo non è stata data alcuna informazione che non fosse già nota agli studenti.
Se ho capito bene, giovedì della prossima settimana il quotidiano La Provincia ha deciso di dedicare delle pagine (o forse era una e io ho capito le cose in grande..) riguardo la situazione universitaria, in particolare i professori sono stati invitati a scrivere degli abstract, se così vogliamo chiamarli, riguardo i loro argomenti di ricerca. Il professor Parola ha esteso l'invito a tutti i professori, non so chi scriverà e quali scritti saranno poi scelti.
Durante il secondo semestre, anche quest'anno, si terrà il corso di inglese scientifico che, a differenza di quello dell'anno scorso potrebbe essere diviso in due parti in base alla preparazione degli alunni, vale a dire una un po' più basilare dell'altra. Trattasi di un corso facoltativo, senza crediti e credo senza prova d'esame (se non sbaglio l'anno scorso è stato proposto un test iniziale per dedurre il livello degli studenti)
Dulcis in fundo, durante la riunione è nata la proposta di alzare un pochino il livello d'inglese richiesto nei prossimi anni, facendo notare che, in alcuni casi, si dava per scontato che fosse più alto di quanto in realtà fosse. Addirittura si è parlato di un vero e proprio corso di inglese e della possibilità/obbligo di sostenere una certificazione (ancora da decidere, probabilmente FCE) di cui il primo esame dovrebbe essere a spese dell'università. Chiaramente questo non è che un progetto non ancora approvato.
Prima di concludere credo di dovervi confessare una piccola bugia riguardante il fatto che nell'esame di coscienza dell'università non è stato detto nulla di nuovo poiché ho fatto un'orribile scoperta: è fallita l'ultima ditta che ha preso in mano la palazzina dei chimici quindi per ora i lavori sono fermi fino a data da stabilirsi dato che la gestione di tale lavoro è in mano alla provincia. Traete voi le vostre conclusioni per quanto riguarda l'avere un'effettiva sede per l'associazione (beh che prima dovremmo avere un'associazione).
Con questa bella notizia vi saluto,
come al solito se avete domande non esitate a chiedere!
ecco a voi la sintesi di quanto detto alla prima riunione di CCS del 2014! Come al solito chiedo perdono per i giorni di ritardo, ma cercherò di essere più esaustiva possibile.
Il primo argomento, quello riguardante l'internazionalizzazione dell'Insubria è stato saltato in quanto il professor Guarneri (il quale aveva proposte a riguardo) non era presente alla riunione. In seguito è stato ricordato ai professori di comunicare al professor Artuso eventuali necessità e preferenze per quanto riguarda gli orari del secondo semestre che inizierà i primi giorni di Marzo.
So che la maggior parte di voi sono interessati alle pratiche studenti, anche perché ce n'erano ben trentacinque. Purtroppo a riguardo ho molto poco da dire visto che gli efficienti servizi interni dell'università le hanno consegnate al professor Parola il giorno stesso del CCS. Da quello che ho capito, se dovesse esserci qualche caso problematico verrà contattato il singolo interessato, anche se onestamente dubito ce ne siano, almeno per quanto riguarda i piani di studio. In settimana dovrei andare a parlare con il professore, quindi domanderò ulteriori informazioni a riguardo.
L'argomento centrale della riunione è stata la lettura e discussione del documento di "autocritica" che il ministero chiede a tutte le università, nel quale si è discusso di tutti i provvedimenti presi per migliorare la situazione dell'anno precedente, quali, ad esempio, la modifica dell'esame di laurea triennale, l'impegno nell'orientamento nelle scuole superiori e non solo ed anche la nascita della Scuola di Como. Ad ogni modo non è stata data alcuna informazione che non fosse già nota agli studenti.
Se ho capito bene, giovedì della prossima settimana il quotidiano La Provincia ha deciso di dedicare delle pagine (o forse era una e io ho capito le cose in grande..) riguardo la situazione universitaria, in particolare i professori sono stati invitati a scrivere degli abstract, se così vogliamo chiamarli, riguardo i loro argomenti di ricerca. Il professor Parola ha esteso l'invito a tutti i professori, non so chi scriverà e quali scritti saranno poi scelti.
Durante il secondo semestre, anche quest'anno, si terrà il corso di inglese scientifico che, a differenza di quello dell'anno scorso potrebbe essere diviso in due parti in base alla preparazione degli alunni, vale a dire una un po' più basilare dell'altra. Trattasi di un corso facoltativo, senza crediti e credo senza prova d'esame (se non sbaglio l'anno scorso è stato proposto un test iniziale per dedurre il livello degli studenti)
Dulcis in fundo, durante la riunione è nata la proposta di alzare un pochino il livello d'inglese richiesto nei prossimi anni, facendo notare che, in alcuni casi, si dava per scontato che fosse più alto di quanto in realtà fosse. Addirittura si è parlato di un vero e proprio corso di inglese e della possibilità/obbligo di sostenere una certificazione (ancora da decidere, probabilmente FCE) di cui il primo esame dovrebbe essere a spese dell'università. Chiaramente questo non è che un progetto non ancora approvato.
Prima di concludere credo di dovervi confessare una piccola bugia riguardante il fatto che nell'esame di coscienza dell'università non è stato detto nulla di nuovo poiché ho fatto un'orribile scoperta: è fallita l'ultima ditta che ha preso in mano la palazzina dei chimici quindi per ora i lavori sono fermi fino a data da stabilirsi dato che la gestione di tale lavoro è in mano alla provincia. Traete voi le vostre conclusioni per quanto riguarda l'avere un'effettiva sede per l'associazione (beh che prima dovremmo avere un'associazione).
Con questa bella notizia vi saluto,
come al solito se avete domande non esitate a chiedere!
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